Lo scorso 12 dicembre a Priverno (LT), presso l’hotel-ristorante Onorati, si è svolto il consueto incontro di fine anno organizzato da ANASB, quest’anno dedicato ai nuovi indici innovativi e focalizzato sul management aziendale.

All’evento hanno partecipato oltre 150 fra allevatori bufalini del Lazio, tecnici e ospiti che hanno fatto il punto sull’attuale situazione del comparto e sulle prospettive del settore sia a livello nazionale che internazionale.

Francesco D’Ausilio, Consigliere ANASB e padrone di casa ha aperto l’evento, sottolineando i risultati ottenuti dall’associazione nel corso del 2023 e le nuove scelte di selezione che sta introducendo in allevamento grazie alla genomica.

Poi la parola è passata al Direttore ANASB Giacomo Bertolini, che ha colto l’occasione per illustrare ai presenti il grande successo della partecipazione di ANASB al 13° World Buffalo Congress tenutosi lo scorso novembre a Caracas, in Venezuela.

Gli ha fatto eco Antonio Borghese, Presidente dell’International Buffalo Federation (IBF), che ha elogiato il lavoro sinergico tra IBF, Università Federico II di Napoli ed ANASB. Sinergia che ha portato all’assegnazione del prossimo World Buffalo Congress alla città partenopea nel 2026.

Il Direttore Bertolini si è poi rivolto agli allevatori presenti in sala introducendo il tema centrale della serata: quello della digitalizzazione.

“Ormai la selezione genetica” – ha continuato il Direttore – “non può essere un lavoro indirizzato solo alla scelta dei migliori riproduttori, ma deve essere uno strumento di misurazione finalizzato a capire quali sono le caratteristiche genetiche, ora genomiche, delle vostre mandrie e capire come migliorare la redditività dei vostri allevamenti, pertanto crediamo che il fine ultimo della selezione sia questo. Sulla base di questo concetto chiave, il centro studi ANASB ha elaborato una serie di indici innovativi grazie ai quali sarà possibile migliorare l’efficienza delle vostre aziende bufaline”. 

La parola poi è passata a Mauro Donda, Direttore Generale di AIA, e al dott. Pier Maria Saccani, Direttore del Consorzio di Tutela Mozzarella di Bufala Campana DOP. Entrambi hanno focalizzato i loro interventi sull’importanza del dato raccolto in azienda, sia per consolidare sempre di più banche dati open di comune utilizzo, sia ai fini qualitativi di gestione aziendale. È la qualità il punto di riferimento del mercato bufalino sia nazionale che internazionale, per fornire al consumatore prodotti sempre più sicuri, di alto livello e tracciabili.

Nella seconda parte sono state illustrate dal team di ANASB le principali novità di questo 2023 appena terminato.

Massimo Colurcio, informatico ANASB, ha focalizzato l’attenzione di tutti su un importante strumento di supporto nella gestione dei dati per le aziende bufaline: il portale ANASB ONLINE.

La quantità di dati prodotti negli ultimi anni e la necessità di avere a disposizione strumenti sempre più performanti nella gestione dei dati aziendali, ha creato i presupposti affinché si implementassero nuove funzionalità e una nuova interfaccia semplice e intuitiva.  

Successivamente l’esperto di razza Roberto Mauriello ha presentato gli indici innovativi per la BMI tra i quali: età al primo parto, indice cellule somatiche, BCS, persistenza alla lattazione e longevità. Mauriello ha spiegato ai presenti che grazie a questi nuovi indici di selezione sarà possibile migliorare l’efficienza dei processi aziendali ottenendo una significativa riduzione dei costi e conseguente incremento dei ricavi. 

Questi nuovi indici hanno attirato molto l’attenzione degli allevatori e dei tecnici interessati ad utilizzare e sperimentare questi nuovi strumenti di selezione grazie ai quali sarà possibile fare selezione genetica in maniera sempre più precisa e mirata rispetto alle esigenze aziendali.

Il coordinatore degli esperti di razza Yuri Gombia ha presentato i nuovi tori in prova di progenie e durante il suo intervento ha spiegato agli allevatori che i torelli appartenenti a questo ciclo hanno un’elevata accuratezza in quanto già genotipizzati.

La serata si è conclusa con la premiazione degli allevatori che anche quest’anno ha rappresentato il momento più significativo e sentito dell’incontro. 

Quest’anno sono stati assegnati 4 premi:

Il premio MIGLIORE INDICE PERSISTENZA è stato assegnato all’azienda agricola CIRCE;

il premio MIGLIOR MADRE SELEZIONATA è stato assegnato all’azienda agricola REGINA;

l’azienda agricola CASABIANCA è stata premiata per essere l’azienda con il maggior numero di soggetti con ASCENDENZA COMPLETA;

infine il premio MIGLIOR CONTRIBUTO GENETICO è stato assegnato all’azienda agricola SAN CIRO per essere stata l’azienda ad aver effettuato più depositi di DNA nel 2023.