L’Azienda zootecnica bufalina “Agricola Volturno S.S.” di Maria Laura Desideri Gaveglio, nata nel 1993, è situata nel comune di Baia e Latina in provincia di Caserta, nella media Valle del Volturno tra il Matese ed il Monte Maggiore. All’inizio dell’attività furono acquistate manze gravide, manze vuote ed annutole dalle aziende che, in quell’epoca, avevano registrato le migliori medie produttive.

La Destagionalizzazione: data la maggiore richiesta di mozzarella di bufala nel periodo primaverile-estivo ed essendo la bufala una specie poliestrale tendenzialmente stagionale a fotoperiodo negativo, è stato necessario sin da subito l’adozione delle tecniche di destagionalizzazione dei parti al fine di consegnare un quantitativo di latte che soddisfacesse le esigenze del mercato. Questo ha portato nel tempo l’azienda a produrre il 60% della produzione nel periodo estivo.  Le tecniche di destagionalizzazione utilizzate nel corso degli anni sono variate in funzione della quota di rimonta utilizzata, dalla fertilità e dal numero di parti previsto. Si è passati da un’interruzione della promiscuità sessuale nelle bufale che hanno partorito almeno una volta nel periodo compreso tra gli inizi di ottobre fino a metà marzo, ad un anticipo di un mese sulla data di ingresso dei tori nella mandria (30 settembre – 15 febbraio). Differente tecnica, invece, viene adottata nelle manze dove la promiscuità sessuale si ha nel periodo che intercorre tra la metà di marzo e la fine di agosto, in modo tale che gli ultimi parti delle primipare si verificano nel mese di giugno.

Sin da subito l’azienda Agricola Volturno S.S. ha avuto ben chiaro che l’efficienza di un’azienda dipende da fattori fortemente interconnessi, derivanti dai costi e dai ricavi: la manodopera aziendale, i raccolti aziendali, gli acquisti di alimenti, gli acquisti tecnici, la produzione di latte e la vendita di bestiame. Alla base però deve esserci un’efficiente gestione della riproduzione aziendale, anche perché, semplicisticamente, se non c’è riproduzione non c’è produzione.

La produzione di latte: l’incremento delle produzioni (e quindi del reddito) nell’allevamento di animali di interesse zootecnico è influenzato dalla pressione selettiva esercitata sulla popolazione allevata e dalle performance riproduttive della mandria. Ed è appunto per questo che l’azienda Agricola Volturno ha sempre investito nella genetica e nel progresso genetico della bufala mediterranea italiana, diventando non solo una delle aziende che vanta tra le migliori produzioni di latte in Italia, ma anche indici di fertilità particolarmente performanti, ottenendo quindi il suo fiore all’occhiello, ovvero capi di alto pregio genetico. 

Questo dipende dal fatto che l’azienda ha da sempre investito nelle biotecnologie riproduttive, programmando gli indirizzi selettivi ed il loro raggiungimento in breve tempo, anche grazie al sostegno e alla collaborazione con numerosi professori e ricercatori dell’Università degli Studi di Napoli “Federico II”, alla partecipazione a numerosissimi progetti di ricerca in campo riproduttivo e all’adesione all’Associazione Nazionale Allevatori della Specie Bufalina (ANASB). 

Da sempre è stata impiegata la tecnica dell’inseminazione strumentale (IS) su animali sincronizzati. Ad oggi con l’inseminazione strumentale e l’impiego di protocolli di sincronizzazioni mirati, si sono raggiunti tassi di concepimento pari all’65%

L’Efficienza Riproduttiva: l’Azienda Agricola Volturno è stata inoltre una pioniera nell’impiego della tecnica della superovulazione (MOET= ovulazione multiple e trasferimento embrionale), dell’Ovum pick-up (OPU) e dell’impianto di embrioni (ET). A sostegno di ciò nel 2022 l’azienda ha partecipato ad un importante progetto in collaborazione con Embrionica, l’Università Federico II ed il centro tori Chiacchierini con il quale sono state applicate le tecniche dell’OPU e della produzione di embrioni in Vitro (IVEP). 

Gli embrioni prodotti verranno commercializzati in Italia e all’estero. Le donatrici selezionate rispettano una serie di requisiti sanitari di indennità da alcune malattie, quali tubercolosi, brucellosi, leucosi enzootica, blue tongue, Schmallenberg, BVD_MD, IBR-IPV. Tutto ciò è stato garantito grazie a profilassi straordinarie eseguite in azienda.

La Selezione: attraverso le informazioni fornite da ANASB e dall’ARACM (Associazione Regionale Allevatori Campania e Molise), è stato possibile identificare in maniera estremamente chiara i capi da mandare a riforma, ovvero quelli aventi una produzione che, in 270 giorni di lattazione convenzionale, si posizionano al di sotto della media della stalla. Dal 2002 ad oggi si è passati dall’avere una media di latte prodotto/capo di 1.965 kg, (% di grasso di 8.06%, di proteine di 4.61%), ad una produzione media di 3.307 kg, (7.99% di grasso, 4.6% di proteine), con un periodo di parto-concepimento di 115 giorni. 

Avendo inoltre da sempre come obiettivo il miglioramento genetico dei capi aziendali, vengono scelti i migliori tori per l’inseminazione strumentale. Inizialmente venivano presi in considerazioni solamente i tori miglioratori in produzione, in modo tale da garantire una maggiore quantità di latte senza necessariamente aumentare il numero di capi. Poi si è iniziato a prendere in considerazioni gli indici genetici proposti dall’ANASB, quali l’Indice Miglioratore Qualità (IMQ) ma soprattutto l’Indice Bufala Mediterranea Italiana (IBMI), grazie al quale è possibile individuare non solo i migliori tori in kg di latte, ma i tori più equilibrati, che soddisfano quindi anche le migliori percentuali in grasso e proteine, apparato mammario, arti e piedi. 

L’interesse di miglioramento si è così spostato da bufale sempre più produttive a bufale sempre più funzionali, quindi animali più longevi e con minor frequenza di problematiche sanitarie. Ai fini di tale progetto gli studi effettuati nell’ambito della genomica hanno reso possibile verificare come la nostra Bufala Mediterranea Italiana (BMI) si differenzia dalle altre popolazioni bufaline presenti nel continente europeo, specialmente rispetto alle popolazioni allevate in Ungheria, Romania e Bulgaria. Queste conoscenze permettono di effettuare in tempi molto rapidi la selezione genetica ed un corretto uso dei riproduttori per il miglioramento della BMI.

Oltre a vantare bufale pluripare e primipare di altissime produzioni e con un’ottima fertilità, l’Azienda Agricola Volturno vanta anche tori di alto pregio utilizzati per l’inseminazione strumentale, il cui seme viene commercializzato dal centro tori Chiacchierini.

Per velocizzare ancor più il progresso genetico aziendale si sta impiegando sempre con maggiore frequenza il seme sessato per l’inseminazione strumentale, soprattutto sulle manze ad alto valore genetico e bufale aventi partorito almeno una volta che, all’atto della fecondazione, hanno espresso calori migliori.

Data la concomitanza tra l’inseminazione strumentale e la presenza di tori in tutti i gruppi della stalla durante il periodo di promiscuità sessuale potrebbero sorgere dei dubbi di paternità relativi a vitelli o vitelle di particolare interesse genetico e per ovviare a tali problematiche l’azienda svolge su moltissimi capi l’esame del DNA.

Le Innovazioni: l’azienda è da tempo attenta al benessere animale, quali il raffrescamento delle stalle nei periodi estivi, allargamento dei paddock per la stabulazione degli animali che di fatto ha consentito di migliorare gli standard produttivi e riproduttivi degli animali. Inoltre l’azienda ha partecipato ad un progetto di filiera che dovrebbe consentire l’accesso ai finanziamenti previsti dal PNRR mirati ad effettuare nuovi investimenti, quali la costruzione di un impianto fotovoltaico sulla copertura delle stalle che dovrebbe consentire l’autosufficienza di energia elettrica dell’azienda. Inoltre nel progetto è prevista la costruzione di una stalla che sarà dotata di robot di mungitura e delle più moderne tecnologie atte a migliorare il benessere animale.