La biodiversità rappresenta uno dei capisaldi dei Piani di Sviluppo Rurale sviluppati dal 2014 al 2020, sul quale hanno lavorato le associazioni di razza italiane in collaborazione con le più importanti Università del nostro Paese. Mantenere il più elevata possibile la biodiversità è stato l’obiettivo primario degli enti che salvaguardano le specie in via di estinzione, ma anche di tutti coloro che si occupano di selezione e miglioramento genetico. In assenza di biodiversità o variabilità genetica, infatti, non è possibile selezionare e fare progressi.
Gli ultimi progetti legati ai finanziamenti europei di piani di sviluppo rurale nazionale hanno dato nuovo impulso alla ricerca non solo nelle grandi razze bovine da latte come la Frisona, ma anche nelle razze da carne, a duplice attitudine e nella Bufala Mediterranea Italiana, con l’obiettivo comune di sviluppare nuovi strumenti selettivi e conoscenze a disposizione degli allevatori, per costruire mandrie in cui la biodiversità viene mantenuta e preservata, il benessere migliorato e l’impatto ambientale diminuito, ossia le basi per l’allevamento sostenibile.
ANASB, con il Dipartimento Medicina Veterinaria e Produzioni Animali (DMVPA) dell’Università Federico II di Napoli è capofila del Progetto BIG – Bufala Mediterranea Italiana – Tecnologie Innovative per il Miglioramento Genetico, presentato nel 2020 nell’ambito del Programma Sviluppo Rurale Nazionale Biodiversità – Sottomisura 10.2 ed approvato dal Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali (MIPAAF) nel 2021. Tale progetto è coadiuvato dal supporto tecnico/scientifico di partner leader nel settore ed in particolare:
- l’Istituto di Biologia e Biotecnologia Agraria (IBBA) del Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR);
- l’Istituto Zooprofilattico Sperimentale del Mezzogiorno (IZSM);
- il Consorzio Incremento Produttivo Allevamenti Bufalini (CIPAB);
- il Dipartimento di Agronomia Animali Alimenti Risorse naturali e Ambiente – DAFNAE – Università di Padova.
Il progetto, di durata triennale (2020 – 2023), ha come scopo il miglioramento genetico di caratteri innovativi legati alla resistenza/resilienza a patologie (brucellosi, tubercolosi, paratubercolosi, emimelia trasversa), alla sostenibilità ambientale (efficienza alimentare, emissioni in atmosfera), alla qualità delle produzioni (caseificazione), alla valorizzazione della produzione della carne come prodotto secondario (ad esempio muscolosità e BCS) ed il mantenimento della variabilità genetica nella razza bufala Mediterranea Italiana attraverso il controllo dell’inbreeding e la costituzione di una biobanca di materiale seminale maschile e embrioni.
Il tutto si svolgerà attraverso 10 azioni, suddivise tra i vari partner, con i seguenti obiettivi:
- Realizzazione di una nuova scheda per la valutazione morfologica realizzata su nuovi descrittori biometrici da rilevare in 900 aziende.
- Analisi genomiche su circa 6000 soggetti; sequenziamento completo del DNA di 20 soggetti; caratterizzazione di una serie di mutazioni genetiche; analisi cariologica di 24 tori.
- Report e pipeline per il controllo interno dei dati analizzati (pedigree, quanti-qualitativi, molecolari, genetici e genomici).
- Sviluppo di numerosi indici genetici di seguito alcuni: 3 indici genetici per caratteri riproduttivi; 8 per caratteri funzionali come lo studio della persistenza di lattazione; 3 per caratteri innovativi come lo studio delle emissioni metano.
- Studio e rilievo di dati fenotipici relativi alla sostenibilità ambientale, al benessere animale e alla efficienza alimentare. Sarà inoltre prodotto un piano di accoppiamento ad hoc.
- Monitoraggio della variabilità genetica e della parentela utilizzando dati di pedigree e dati genomici.
- Valutazione della prevalenza delle zoonosi nei diversi allevamenti/province/regioni.
- Campionamento di materiale biologico su 6000 soggetti da destinare alle analisi di fenotipi innovativi.
- Realizzazione di un database relazionale contenente tutti i dati raccolti durante il progetto, che verranno elaborati mediante modelli statistici avanzati. Realizzazione di 7 indici aggregati.
- Attività di disseminazione dei risultati ottenuti tramite un portale web dedicato al progetto, newsletter, materiale informativo e attraverso l’organizzazione di eventi al fine di dare massima diffusione al comparto bufalino su tutto il territorio nazionale.
L’obiettivo principale del progetto BIG si focalizza sulla possibilità di gettare le basi per il passaggio rivoluzionario che si potrà effettuare da quella che oggi è la selezione genetica a quella che domani sarà la selezione genomica della Bufala Mediterranea Italiana.
I principali vantaggi ottenibili dai piani di selezione genomica sono rappresentati da:
- Rapido aumento del progresso genetico (grazie all’enorme accorciamento dell’intervallo generazionale);
- Possibilità di selezionare anche per caratteri diversi da quelli esclusivamente produttivi (sanità, fertilità, efficienza produttiva, conversione alimentare, produzioni di gas serra);
- Maggiore accuratezza e attendibilità delle valutazioni genetiche
Migliore programmazione degli accoppiamenti.
Con l’attuazione e lo svolgimento del progetto BIG si potrà assistere ad un passo unico e fondamentale per il settore bufalino del nostro Paese, potendo davvero segnare la strada per il futuro del miglioramento genetico della Bufala Mediterranea Italiana.